L’idea di questa cassapanca è nata inaspettatamente intorno ad un bicchiere di vino bevuto in compagnia in quel di Raossi in Vallarsa, ricavata dal legno di un noce giovane che aspettava di essere usato.
La cassapanca è rialzata su quattro piedini, il suo interno è suddiviso in scompartimenti di diverse dimensioni, ed uno nascosto come i vecchi segreti. Viste le belle sfumature del legno, si è scelta una linea sobria ed essenziale, arricchita dalle code di rondine sugli spigoli che la incorniciano.
Tutte le lavorazioni sono fatte a mano e per un legno così prezioso si è ricorso alle varie tecniche di tassellatura per sprecarne meno possibile.