Questa serie di comodini è composta da otto pezzi differenti tra loro e riprende quella precedente, differenziandosi in qualche piccolo dettaglio e nei legni usati.
Sono costruiti completamente in legno massiccio di essenze particolari, assemblati esclusivamente con incastri senza viti. Anche i cassetti scorrono per scelta su guide in legno, e si sente la differenza.
Il corpo del cassetto è in legno massiccio di faggio recuperato da bancali. I comodini si possono poi ancorare al muro tramite apposito sistema ad incastro.
Due comodini hanno frontale in legno massello, quattro reinterpretano disegni tipici del design degli anni 60 e due sono pensati insieme alla bottega di mosaico Carraro Chabarik di Udine.
N°1, N°2
I primi due vanno in coppia, hanno il corpo in pioppo trentino ricavato da assi di almeno trent’anni, i frontali sono in faggio massiccio con una marcata venatura scura continua.
N°3
Corpo in cirmolo, frontale in pero con disegni a rombo.
N°4
Corpo e frontale in raro olmo europeo, disegno a spina di pesce.
N°5
Corpo in larice, frontale con disegno orizzontale in acero e listelli di noce di testa.
N°6
Corpo in castagno e frontale con spicchi di noce posizionato di testa intervallato da listelli in acero.
N°7, N°8
Coppia di comodini con corpo in pino trentino, frontale laccato bianco e nero con tessere triangolari in ceramica bianche e nere incastonate.